Da leggere assolutamente Madhappy apre la sua sede principale a Los Angeles, Stella McCartney nomina un nuovo CEO.

D'obbligo la lettura Madhappy inaugura la sua sede principale a Los Angeles, Stella McCartney annuncia un nuovo CEO.

Madhappy Los Angeles

Madhappy Los Angeles

Foto: Sean Davidson/Gentilmente concesso da Madhappy

Queste sono le notizie di moda che fanno titoli lunedì.

Madhappy apre il suo flagship a Los AngelesNel weekend, Madhappy ha aperto il suo primo negozio flagship a L.A. a West Hollywood, al 8906 di Melrose Avenue. Dopo numerosi pop-up di successo in tutto il paese dal lancio del brand nel 2017, lo spazio di 2.800 metri quadrati include una caffetteria, Pantry by Madhappy, che offre un menu collaborativo con i rinomati punti ristoro di L.A., Courage Bagels, Gjusta and Jon & Vinny’s. {HotQueen inbox}

Amandine Ohayon nominata nuovo CEO di Stella McCartneyAmandine Ohayon, fino a poco tempo fa a capo di Pronovias, assumerà il ruolo di amministratore delegato di Stella McCartney. Ohayon, che ha passato gran parte della sua carriera nel settore della bellezza, sostituirà Gabriele Maggio, come riportato da Samantha Conti di WWD. Con quasi tre decenni di esperienza nei mercati del lusso, ha sempre sostenuto la sostenibilità nei suoi ruoli precedenti, cosa che ci si aspetta continuerà a fare come capo di Stella McCartney. {WWD/a pagamento}

Terry Richardson accusato di due nuovi stupriTerry Richardson, un tempo un fotografo di spicco per pubblicazioni come Vogue e Harper’s Bazaar, è stato accusato di stupro in due nuove cause presentate la scorsa settimana. La modella spagnola Minerva Portillo sta citando in giudizio il fotografo caduto in disgrazia per l’aggressione sessuale e per aver esposto e venduto foto dell’incidente senza il suo consenso. Due giorni dopo la denuncia di Portillo, è arrivata una causa simile da parte dell’ex attore e modella Caron Bernstein. Le istituzioni della moda si sono da tempo distanziate da Richardson, che ha affrontato molte accuse di comportamenti sessuali impropri in passato, scrive Jessica Testa di The New York Times. {The New York Times}

I brand ripensano la figura del chief digital officer Mentre le linee tra offline e online continuano a confondersi, molti brand di moda stanno ripensando il ruolo del chief digital officer, riferisce Marc Bain di Business of Fashion. Oggi praticamente ogni posizione all’interno di una azienda di moda ha una componente digitale e come risposta, le aziende stanno adattando i doveri – e in alcuni casi il titolo – di questo ruolo. Anche se ciò potrebbe comportare una leggera diminuzione del numero di chief digital officer ufficiali, la necessità di esperti nel settore tecnologico non sta diminuendo. {Business of Fashion/a pagamento}

La Galerie Dior

La Galerie Dior

Foto: Adrien Dirand/Gentilmente concesso da Dior

La nuova mostra Dior celebra l’arte delle donne Una nuova mostra presso La Galerie Dior a Parigi celebra le collaborazioni passate della casa di moda francese con artiste femminili. Saranno esposte creazioni di Lillian Bassman, Elina Chauvet e altre, allo scopo di evidenziare l’impegno duraturo di Dior per la sorellanza, sottolineato dal lavoro della direttrice creativa Maria Grazia Chiuri. La mostra è aperta dal 24 novembre 2023 al 13 maggio 2024. {HotQueen inbox}

Il direttore commerciale di Condé Nast Britain lascia l’incarico Il direttore commerciale di Condé Nast Britain, Vanessa Kingori, lascerà l’azienda per unirsi a Google UK come direttore esecutivo della tecnologia, con l’obiettivo di utilizzare nuovi strumenti come AI, secondo quanto riportato da Business of Fashion. Kingori è entrata a far parte di Condé Nast nel 2009 ed è stata fondamentale nell’aiutarla a navigare nel sempre mutevole panorama digitale. La sua partenza avviene nel contesto di una riorganizzazione interna della casa editrice, che include le dimissioni di Edward Enninful dai suoi ruoli di direttore editoriale europeo di Vogue ed editor-in-chief di British Vogue l’anno prossimo. {Business of Fashion/a pagamento}