Da leggere Kylie Jenner potrebbe riacquistare una quota del valore di $600 milioni in Kylie Cosmetics, stilisti di Hollywood discutono l’organizzazione sindacale

Kylie Jenner potrebbe riacquistare quota di $600 milioni in Kylie Cosmetics, stilisti di Hollywood discutono organizzazione sindacale.

Foto: David Dee Delgado/Getty Images

Queste sono le notizie di moda in primo piano di venerdì.

Kylie Jenner sta considerando di riacquistare una quota del valore di 600 milioni di dollari in Kylie Cosmetics Dopo aver venduto il 51% del suo marchio di bellezza, Kylie Cosmetics, a Coty Inc. nel 2020, Kylie Jenner ha avuto discussioni informali riguardo all’acquisto della quota di 600 milioni di dollari per riottenere la proprietà, secondo Bloomberg. La sorella di Jenner, Kim Kardashian, si è detta interessata a un accordo di riacquisto con Coty Inc. per la sua linea di skincare SKKN by Kim, indicando un rapporto teso tra la famosa famiglia e il conglomerato di bellezza, a causa della loro insoddisfazione per la gestione dei loro marchi. {Bloomberg/paywall}

Gli stilisti di Hollywood discutono l’organizzazione sindacale Secondo fonti del settore, gli stilisti di Hollywood stanno seriamente considerando l’organizzazione sindacale. Una delle ragioni è che il compenso tipico per uno stilista di celebrità è di 500 dollari a outfit, che spesso non copre i costi di trasporto, assistenti stilisti, sartoria e altre spese. “Gli stilisti devono concordare che il sindacato è la cosa più importante e questo significa che una volta che si uniscono non potranno lavorare su produzioni non sindacalizzate”, ha dichiarato la fashion attorney Kaitlin Puccio. “In questo modo, ogni studio che voglia assumere i migliori dovrà stipulare un contratto sindacale”. Una volta stabilita una strategia e raggiunto un numero sufficiente di membri, possono fare una petizione con il National Labor Relations Board per rappresentare ufficialmente i lavoratori. {Business of Fashion/paywall}

L’evoluzione di Kering Beauté Per WWD, Jennifer Weil analizza l’evoluzione di Kering Beauté, sette mesi dopo che la casa di lusso francese ha annunciato Raffaella Cornaggia come Chief Executive Officer della divisione. L’azienda ha iniziato a riportare le sue marche di bellezza in casa, a cominciare da Bottega Veneta, Balenciaga e Alexander McQueen. (La licenza di bellezza per Gucci è ancora detenuta da Coty Inc., mentre L’Oréal attualmente gestisce Yves Saint Laurent). Kering Beauté ha anche acquisito la casa di profumi Creed per 3,5 miliardi di euro a giugno. {WWD/paywall}

Gucci assume un responsabile marketing da Valentino Alessio Vannetti, ex Chief Brand Officer di Valentino, è stato nominato allo stesso ruolo in Gucci nel contesto di una ristrutturazione dei vertici aziendali della casa di moda, che include la prossima partenza del CEO Marco Bizzarri. La notizia arriva anche a poche settimane dal debutto della prima collezione del nuovo stilista Sabato de Sarno per il marchio durante la Settimana della Moda di Milano. Vannetti ha precedentemente ricoperto il ruolo di Direttore Comunicazione Globale in Gucci dal 2015 al 2019. Il compito principale di Vannetti sarà stabilizzare l’estetica del marchio e il messaggio complessivo dopo l’uscita di Alessandro Michele. {Business of Fashion/paywall}