Le procedure cosmetiche aumentano quasi del 20% dopo la pandemia, rivelano le ultime statistiche

Le procedure cosmetiche aumentano del 20% dopo la pandemia.

Il mondo della bellezza e dell’estetica si sta muovendo più velocemente di quanto possiamo tenere il passo, e le ultime statistiche dell’American Society of Plastic Surgeons per il 2022 rivelano alcuni interessanti spunti sulle procedure cosmetiche e ricostruttive più richieste. In un anno segnato dall’influenza continua dei social media, da un panorama post-pandemico in evoluzione e da un maggiore enfasi sull’autocura, le tendenze suggeriscono ciò che è destinato a venire. Approfondiamo i numeri e ascoltiamo i migliori chirurghi plastici per decodificare le tendenze estetiche.

Statistiche dell’American Society of Plastic Surgeons: Un aumento delle procedure cosmetiche

Il rapporto sulle statistiche 2022 dell’American Society of Plastic Surgeons rivela che le chirurgie estetiche negli Stati Uniti sono aumentate in modo significativo, registrando un notevole incremento del 19 percento dal 2019. Questa tendenza al rialzo dice molto sull’evolversi delle percezioni della società sulla bellezza e sul miglioramento personale. Il dott. Gregory A. Greco, presidente dell’ASPS, ritiene che questo slancio possa essere attribuito in gran parte all’accettazione sociale e all’impatto dei social media.

Il dott. Greco afferma: “Un’accettazione sociale più ampia e l’influenza innegabile dei social media nel plasmare le percezioni su queste procedure” hanno giocato un ruolo fondamentale in questo aumento. Il potere degli influencer su piattaforme come TikTok e Instagram non può essere sottovalutato, poiché hanno contribuito alla crescente popolarità della chirurgia estetica.

Occhi e labbra al centro della scena

Abbiamo assistito a un interessante cambiamento delle priorità estetiche l’anno scorso. Con l’uso delle mascherine ancora diffuso nella prima parte del 2022, si è notata un’importante enfasi sugli occhi. La chirurgia delle palpebre ha registrato un notevole aumento diventando una delle prime cinque procedure, con un incremento del 13 percento rispetto al 2019.

Il dott. Greco spiega: “È interessante notare che, man mano che le maschere sono diventate meno prominenti, gli interventi di lip augmentation hanno guadagnato terreno – questa tendenza è probabilmente stata amplificata dagli influencer su piattaforme come TikTok e Instagram”. Il potere degli influencer nel ridefinire gli ideali di bellezza è evidente e il passaggio dagli occhi alle labbra mette in luce la natura dinamica delle preferenze estetiche.

L’ascesa dei trattamenti minimamente invasivi

Una delle tendenze più evidenti che continuano a emergere nell’industria è la crescita sostanziale dei trattamenti minimamente invasivi. Il dott. Greco sottolinea: “C’è stata una tendenza significativa verso i trattamenti minimamente invasivi. La loro relativa convenienza unita all’efficacia sottile ma impattante li ha resi sempre più popolari”. I social media continuano a essere una forza trainante nella creazione di consapevolezza e interesse per questi trattamenti, ridefinendo ulteriormente il panorama della bellezza.

Perché il boom degli interventi chirurgici?

L’era post-pandemica ha visto un rinnovato focus sull’immagine corporea. Con molte persone alle prese con il “peso da COVID”, la chirurgia plastica è emersa come un prezioso alleato nel mirare a specifiche aree del corpo. Le procedure di liposuzione sono aumentate del 23 percento, in linea con la tendenza delle persone che cercano soluzioni per le aree ostinate.

Il dott. Raman Mahabir, chirurgo plastico di Tucson, AZ, afferma: “La pandemia ha portato ad abitudini alimentari e di consumo di alcol meno salutari, nonché a una riduzione dell’accesso e dell’uso delle strutture per l’esercizio fisico, portando a un aumento della massa corporea per molte persone durante la pandemia. Con il ritorno alla normalità, sempre più persone cercano un po’ di “aiuto” per tornare al loro corpo pre-COVID”.

Secondo il dott. Robert Singer, chirurgo plastico di La Jolla, CA, durante la pandemia c’è stato un calo delle procedure, ma questo calo potrebbe essere artificiale a causa della domanda accumulata. “L’anno precedente, c’era tutta quella domanda accumulata di persone che non hanno avuto procedure durante la pandemia, e sono venute e hanno fatto le loro procedure, ma la crescita è stata costante negli ultimi due decenni”.

Riduzione del seno: un approccio olistico

Uno dei risultati più intriganti del rapporto ASPS 2022 è l’aumento del 54 percento delle procedure di riduzione del seno. “L’aumento significativo delle riduzioni del seno riflette i vasti cambiamenti sociali che abbiamo osservato a seguito della pandemia”, afferma il dott. Greco. “Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una profonda introspezione e molte persone hanno rivalutato il loro comfort personale, la salute e il benessere generale. Dal punto di vista finanziario, abbiamo osservato pazienti che deviano le spese tradizionalmente destinate a ristorazione e viaggi verso decisioni in campo sanitario, come chirurgie estetiche che forse avevano considerato per molti anni”.

“Ciò può essere coperto dall’assicurazione oltre che privatamente per procedure cosmetiche, e i pazienti hanno avuto il tempo per perseguirlo”, osserva il dott. M. Bradley Calobrace, chirurgo plastico di Louisville, KY. “Ho anche notato una tendenza verso seni più piccoli – attraverso mastoplastiche additiva, riduzioni e innesti di grasso – utilizzando meno impianti rispetto al passato”.

“Ho una teoria secondo cui sempre più giovani donne stanno sviluppando seni più grandi a causa degli alimenti processati controllati in modo ormonale nella nostra dieta”, aggiunge il chirurgo plastico di Chicago Michael A. Epstein, MD. “In secondo luogo, sempre più donne sono molto più attive fisicamente rispetto al passato. Quando si combinano questi due fatti plausibili, si crea una situazione in cui c’è una maggiore richiesta di interventi di riduzione del seno.”

Una rivoluzione nei filler

I trattamenti non invasivi, come le iniezioni di neuromodulatori e i filler di acido ialuronico, hanno registrato una crescita sostanziale nel 2022. Guidati da una maggiore comprensione e accettazione da parte del pubblico, questi trattamenti non chirurgici sono diventati più popolari, grazie anche all’aumento dell’uso dei social media causato dalla pandemia di COVID.

Il chirurgo plastico di Grand Rapids, MI, Bradley Bengtson, MD, sottolinea il lancio di filler più sicuri ed efficaci, dicendo: “Niente più dosi di prova. I filler stanno diventando sempre migliori, rendendoli più sicuri da usare con meno complicazioni.” La natura temporanea di questi trattamenti attira pazienti che cercano miglioramenti sottili senza l’impegno a lungo termine della chirurgia.

Prospettive future: tendenze estetiche nel 2023

Mentre ci dirigiamo verso il 2023, le tendenze identificate nel rapporto delle statistiche della Società Americana dei Chirurghi Plastici del 2022 continuano a plasmare il mondo dell’estetica. L’accettazione della chirurgia estetica, il potere degli influencer sui social media e la domanda di trattamenti minimamente invasivi sono destinati a rimanere al centro dell’attenzione.

Sanjay Grover, MD, chirurgo plastico di Newport Beach, CA, afferma: “La mia impressione generale su perché abbiamo assistito a un’enorme aumento della domanda è che molte persone erano a casa dal lavoro dopo la pandemia di COVID e avevano il tempo di cercare procedure estetiche poiché non spendevano i loro soldi fino a quest’estate. Molte persone trascorrono il tempo in videochiamate e si vedono in una nuova luce che potrebbe non essere così lusinghiera”. Questa consapevolezza di sé potrebbe continuare a suscitare interesse per i trattamenti estetici.”