Meta e Christian Louboutin presentano una causa congiunta contro un contraffattore con sede in Messico

Meta e Christian Louboutin uniscono le forze per una causa legale contro un imitatore con base in Messico

meta-christian-louboutin-counterfeit-lawsuit

Foto: Edward Berthelot/Getty Images

Meta e Christian Louboutin si stanno unendo per citare in giudizio un individuo che sostengono abbia gestito un’attività di produzione di Louboutin contraffatte in Messico e abbia utilizzato Facebook e Instagram per promuovere i prodotti.

Depositata presso il Tribunale del Distretto Settentrionale della California negli Stati Uniti, la causa legale afferma che Cesar Octavio Guerrero Alejo ha utilizzato Facebook e Instagram per promuovere la sua attività di vendita di prodotti Louboutin contraffatti illegali, violando i termini di servizio di entrambe le piattaforme, “almeno dal giugno 2020 e sino almeno al maggio 2023.” Si afferma che Meta ha disabilitato i suoi account e rimosso i post promozionali, ma che il convenuto ha continuato a utilizzare le piattaforme “per promuovere la vendita di prodotti contraffatti a marchio Louboutin e l’uso non autorizzato di diversi dei marchi registrati di Louboutin, inclusi in particolare: il marchio verbale CHRISTIAN LOUBOUTIN; i marchi del logo di firma CHRISTIAN LOUBOUTIN e LOUBOUTIN; e il marchio di logo RED SOLE.”

La causa legale chiede inoltre al convenuto (ovvero al contraffattore) di interrompere la “continua violazione del diritto d’autore e contraffazione, falsa indicazione di origine, indebolimento dei suoi preziosi marchi e concorrenza sleale attraverso la pubblicità, l’offerta in vendita, la vendita e la promozione di merce contraffatta recante i marchi Louboutin.”

In un comunicato stampa, Meta ha dichiarato di aver “adottato molteplici azioni di rispetto nei confronti degli account di Facebook, Instagram e WhatsApp dell’imputato [e] implementato robuste misure di protezione dei diritti di proprietà intellettuale in tutte le nostre tecnologie, tra cui il rilevamento e l’applicazione attiva, un programma di comunicazione e rimozione globale e politiche per sospendere i trasgressori abituali.”

L’acquisto agevole di prodotti di moda contraffatti rimane un problema per i consumatori, i rivenditori di seconda mano e le agenzie governative allo stesso modo. (Si veda: la diffusione delle borse “superfake”, secondo il New York Times.) È stato un problema importante per Meta, che afferma di aver rimosso più di 1,7 milioni di contenuti su Facebook e Instagram in risposta a oltre 180.000 segnalazioni di prodotti contraffatti.

“Questa causa legale rappresenta un chiaro segnale a coloro che intendono commettere abusi simili, che questo comportamento non sarà tollerato,” ha continuato la dichiarazione di Meta. “[Noi] e Christian Louboutin pianifichiamo di continuare i nostri sforzi di tutela contro la contraffazione e di responsabilizzare coloro che violano le nostre politiche.”

Questo caso congiunto tra un gigante tecnologico e un designer di lusso potrebbe essere l’inizio di un nuovo precedente. Altrimenti, disincentivando l’uso delle piattaforme come quella di Meta, potrebbe spingere i venditori di prodotti falsi verso altri siti web con poca moderazione o applicazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Rimani aggiornato per ulteriori sviluppi su questa causa.