Come faccio shopping Bia

Shopping Bia

Acquistiamo tutti abiti, ma nessuno fa shopping allo stesso modo. Può essere un’esperienza sociale e profondamente personale; a volte può essere impulsiva e divertente, altre volte finalizzata a uno scopo, una fatica. Dove fai shopping? Quando fai shopping? Come decidi cosa ti serve, quanto spendere e cosa rappresenta “te”? Queste sono alcune delle domande che poniamo a personaggi di spicco nella nostra rubrica “Come faccio shopping”.

Sia in studio che sul palco, Bia di solito oscilla tra due tipi di scarpe: se non indossa i tacchi, preferisce le Air Jordans e le scarpe da ginnastica Chanel.

La rapper è nota per citare nomi di stilisti e altri riferimenti alla moda nei suoi versi, che sia nel ritornello di “London” con J. Cole o nell’ormai iconico “Whole Lotta Money”: “Indosso tutti i miei gioielli solo per andare al negozio… Fendi sul mio corpo, ma i miei piedi sono in Bottega”. Il suo amore per la moda è iniziato fin da giovane, prendendo ispirazione da figure materne intorno a lei, come sua nonna e sua zia, e da iconi culturali come Aaliyah e Rihanna, che bilanciano femminilità e mascolinità nei loro outfit, sempre con un tocco di swag. (Mi dice che è alla ricerca degli stivali stampati Tom Ford dell’autunno 2013 che Rihanna ha indossato a Londra dieci anni fa.)

Bia sta celebrando l’uscita dell’edizione deluxe del suo EP “Really Her” e si sta preparando per il tour, il che significa che sta mettendo insieme alcuni look. Qui di seguito, parla dello stile personale, dei suoi designer preferiti del momento e molto altro.

Bia si esibisce in un completo di jeans.

Foto: Erika Goldring/Getty Images

“Crescendo a Boston e in tutto il Massachusetts, ero davvero appassionata della cultura delle sneaker. Ero una di quelle ragazze che collezionava Dunks e Jordans.

Ero sempre interessata a marchi di abbigliamento streetwear alla moda e a marchi diversi che arrivavano e uscivano, come Hood by Air e Pyrex, i primi lavori di Virgil [Abloh]. Lavoravo al Foot Locker e tutti sapevano che avevo tutte le Jordan che uscivano, durante le scuole medie e superiori. Ma i miei preferiti erano probabilmente le 7. Amo le 13, le 10, le 9. Amo le sneakers Bape.

“Indosso ancora molto le mie Travis Jordans, quelle con la bandana. Amo una buona sneaker Chanel: sono le mie preferite. Sono una ragazza delle Jordan o delle sneaker Chanel. Se non indosso una sneaker, indosso un stivale o delle scarpe. Allora lavoravo in molti negozi che vendevano cose di alta moda mescolate con streetwear. Sono ancora così: amo i vestiti di alta moda e i pezzi delle sfilate, ma amo anche lo streetwear e la cultura.

“Sono sempre stata appassionata di moda perché mia nonna è una donna molto elegante. Si alza alle cinque del mattino e si trucca ogni giorno. Lavorava al Neiman Marcus. Mia nonna è venuta qui dall’Italia e non era cittadina. Ha lavorato come sarta per quanto mi ricordo. Da piccola non potevo permettermi quelle cose.

“La mia famiglia ha avuto molte difficoltà, come molte famiglie. Questo mi ha fatto apprezzare tantissimo i bei vestiti e le belle cose perché ho sempre conosciuto la moda, ma non potevo comprare le cose che desideravo davvero. Man mano che la mia carriera si sviluppava e che diventavo chi sono ora, ho iniziato a trovare il mio stile. Ho collezionato pezzi lungo il percorso che sentivo di volere, cose che avrebbero avuto un significato per me in seguito.

Foto: Jerritt Clark/Getty ImagesFoto: Maury Phillips/Getty Images

“Il mio primo sfizio fashion è stato una borsa Gucci. Stavo per iniziare il liceo, e volevo davvero tanto quella borsa. Avevo sempre speso soldi per le scarpe – ho lavorato a 14 anni a fare il sacchettiere nei supermercati solo per potermi comprare delle Jordan. È stato allora che ho capito che amo la moda. E ho sempre amato le persone che dicono ‘Qualsiasi cosa voglio, troverò il modo di ottenerla’.”

“Dal momento in cui ho cominciato a fare musica e prenderla sul serio, ho sempre pensato ‘Ogni volta che esco, devo essere Bia. Devo mettermi in mostra.’ Anche quando sono in una giornata tranquilla, lo indosso comunque. Anche quando vado in studio, indosso ancora quella roba. Forse è più comodo e più tranquillo in un giorno normale, ma quando faccio un red carpet o quando esco per un evento, devo sempre mettermi in mostra.”

Bia indossa quasi sempre la sua catenina con il nome.

Foto: Johnny Nunez/Getty Images

“Beauty for Certain, la mia linea di trucco, è il mio bebè. Volevo davvero qualcosa che somigliasse ai prodotti che uso davvero. Ho trovato questa azienda con cui collaborare e l’abbiamo formulata. Hanno praticamente creato un’intera linea intorno a cose quotidiane come gli illuminanti, i blush, i lucidalabbra, i matite per le labbra… cose facili. Non volevo concentrarmi sulle fondamenta. Volevo fare cose che aiutassero se non indossi molto trucco – o, se lo fai, puoi costruire su di esso.”

“Ho una pelle molto sensibile, quindi sono molto esigente su ciò che metto sulla pelle. Indosso tutto quello che faccio, e non è solo ‘Oh, voglio fare un lucidalabbra e venderlo.’ Quando metti il rossetto deluxe, è come il rossetto più morbido che tu abbia mai indossato. Non si accumula quando lo indossi per ore e stai parlando tutto il giorno. Sto facendo rap e facendo altre cose, e non lascia quell’alone intorno alla bocca che mi fa impazzire. Ne sono davvero orgogliosa.”

Bia sfoggia un completo strappato.

Foto: Timothy Hiatt/Getty Images

“Amo fare shopping quando sono in una città diversa. Non vado molto nei negozi a L.A. Lavoro con alcuni stilisti e alcuni negozi che mi permettono di vedere cosa mi piace e sceglierlo. A volte, lo faccio online; a volte, qualcuno porterà un’asta a casa mia e prenderò le cose che mi piacciono. Faccio shopping quando sono fuori città perché è sempre divertente. Puoi sempre trovare cose che non trovi altrove.”

“Amo lo stile di strada di New York. I ragazzi che si vestono a SoHo sono così alla moda. Amo Londra – ogni volta che vado nel Regno Unito, c’è uno stile diverso ma relazionabile. Amo quando posso andare in posti e adottare il loro stile, prendere cose da loro e renderle mie.”

“Cerco di pianificare in anticipo i miei outfit per ogni spettacolo. Ma a volte, arrivo lì e sono in una vibe completamente diversa. Sarò tipo ‘Sai cosa? Voglio spingere questo outfit e andare con quello di giovedì.’ Dipende dal mio umore. A volte, mi piace indossare un look nel mio spettacolo; altre volte, mi piace personalizzato o un mix-and-match con i miei ballerini, un po’ di luccichio. O sto dando uno spettacolo o sto facendo una sfilata.”

“Amo Ottolinger. Mi rendono così felice. Amo JPG. Amo Dion Lee, Mugler, Heron Preston… Oh mannaggia, ce ne sono così tanti! Amo Chopova Lowena e quelle gonne. Ci sono gli occhiali da sole di una collaborazione Gentle Monster con Thug Club che ho comprato di recente che mi hanno reso davvero felice – arrivano dalla Corea. Questo è un altro punto: adesso sono davvero interessata a alcuni brand coreani e giapponesi.”

Foto: Michael Buckner/Getty ImagesFoto: Presley Ann/Getty Images

“Se c’è una tendenza davvero buona e mi vedo ad adattarla al mio stile, allora non mi dispiace. Ma non sono davvero una persona che segue le mode: mi piace ciò che mi piace; se per caso è di tendenza, va bene. Non cerco la tendenza. Sicuramente non sono una di quelle persone che dicono: ‘Oh, devo indossare questi stivali rossi giganti perché tutti gli altri indossano questi stivali rossi giganti’. Non indosso le cose solo perché le indossa qualcun altro. Non è una critica, è solo un esempio, perché quelle erano qualcosa che ho visto tutti indossare all’improvviso. Sento che internet fa sì che le persone vogliano averlo solo perché tutti gli altri lo hanno.”

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