Le basi della rimozione degli impianti mammari o dell’intervento chirurgico di espianto

Principi fondamentali della rimozione degli impianti mammari o della chirurgia di estrazione

Anche se non si tratta di una pratica nuova, la rimozione degli impianti mammari è stata effettuata finché le donne hanno avuto impianti—l’attuale tendenza all’espianto è stata alimentata da diversi fattori: un maggiore focus su una misteriosa malattia che i pazienti correlano ai loro impianti; per evitare il rischio di un raro cancro causato dagli impianti testurizzati; e più comunemente, perché ci stiamo allontanando dallo stile dei seni alla Baywatch del passato. Qualunque sia il motivo, le opzioni per ricostruire, o rimanere piatte dopo la rimozione degli impianti mammari, sono anche migliorare drasticamente. Qui, approfondiamo come i chirurghi plastici rimuovono gli impianti indesiderati e i metodi innovativi per ricostruire il seno.

Motivi per la Rimozione degli Impianti Mammari

Le cronache spesso mettono in evidenza la chirurgia di espianto, principalmente a causa del crescente numero di segnalazioni di Malattia degli Impianti Mammari (BII). Tuttavia, non è l’unico motivo per cui le donne stanno rivalutando i loro impianti. “Il numero di espianti è sicuramente aumentato negli ultimi anni”, afferma il chirurgo plastico di Tucson, AZ Dr. Raman C. Mahabir. “Un richiamo degli impianti testurizzati e la maggiore consapevolezza della BII sono i fattori di maggior contributo. Un altro motivo è il cambiamento della moda come si riflette nei media. C’è una chiara tendenza verso seni dall’aspetto più naturale.”

Nel 2020, la Società Americana di Chirurghi Plastici stima che sono stati eseguiti circa 110.000 interventi di rimozione degli impianti mammari, più del doppio rispetto a due anni prima.

Motivo 01. Cambiamenti di Stile

“Uno dei motivi più comuni per sottoporsi a un intervento di rimozione degli impianti è la riduzione di dimensioni, soprattutto quando i seni si ingrandiscono con l’invecchiamento, la menopausa e l’aumento di peso”, osserva il chirurgo plastico di Louisville, KY Dr. M. Bradley Calobrace. “Esiste anche un gruppo di persone che li fa rimuovere e sostituire perché hanno perso volume e vogliono essere un po’ più pieni”, aggiunge il chirurgo plastico di La Jolla, CA Dr. Robert Singer.

“Chi si fa impiantare gli impianti a 23 anni, ha figli, allatta o ha avuto fluttuazioni di peso, spesso necessiterà di una sorta di intervento di revisione che potrebbe comportare la sostituzione degli impianti”, afferma la chirurga plastica di New York Dr. B. Aviva Preminger. C’è anche il fattore della longevità. “Gli impianti non sono fatti per durare per sempre. È come comprare una macchina. La godrai, ti porterà dove devi andare, ma alla fine richiederà una qualche forma di manutenzione.”

Motivo 02. Irregolarità

Un altro motivo comune per rimuovere gli impianti è correggere le irregolarità che possono verificarsi nel tempo. “Molti pazienti lottano con la contrattura capsulare ricorrente, raccolte di liquido croniche e rottura degli impianti”, dice il chirurgo plastico di Campbell, CA Dr. Kamakshi R. Zeidler. “Questo può portare i pazienti a sentirsi frustrati e a volere opzioni che non reintroducano queste complicazioni.”

Questa paziente di 58 anni voleva sostituire gli impianti testurizzati in silicone industriale che aveva fatto inserire in un paese diverso. Sono stati richiamati nel 2001 e ha avuto esperienze di fluido infiammatorio e cicatrici gravi. La Dr.ssa Preminger li ha rimossi insieme al fluido e ai tessuti cicatriziali e ha atteso sei mesi affinché i tessuti si rimarginassero prima di sostituire gli impianti con quelli approvati dalla FDA, insieme a un innesto di grasso per correggere i contorni irregolari.

Nuove regolamentazioni della FDA

Recentemente, la FDA ha annunciato un insieme più rigoroso di regolamentazioni per gli impianti mammari che rientrano nella categoria dei dispositivi. La FDA ha introdotto regolamentazioni più severe per gli impianti mammari. Il dottor Calobrace spiega: “Ciò include una checklist per la decisione del paziente e un avvertimento scatolato che dettaglia i rischi degli impianti come BIA-ALCL e malattie sistemiche correlate”.

La FDA ora richiede linee guida aggiornate per lo screening delle rotture degli impianti mammar

Opzioni di revisione e ricostruzione del seno

“Per le donne con del proprio tessuto mammario e poco rilassamento o ptosi, la sola rimozione potrebbe essere sufficiente per ottenere un risultato bello e naturale”, afferma il Dott. Mahabir.

Aspecto piatto

Piatto dopo la rimozione degli impianti mammaroni

“Andare piatto” dopo la rimozione degli impianti mammaroni significa che gli individui decidono di non ricostruire il seno o di utilizzare nuovi impianti dopo la rimozione degli impianti esistenti. Invece, scelgono di mantenere un aspetto più naturale, piatto o con un seno di dimensioni ridotte, senza l’utilizzo di impianti o protesi.

Spesso, questa scelta viene fatta per vari motivi, come preferenze personali, comfort, preoccupazioni per la salute o considerazioni psicologiche. Alcune persone scelgono di accettare il proprio corpo naturale e considerano l’essere piatte come un’espressione di autostima e positività del corpo. È importante notare che l’andare piatte è una scelta personale e le persone dovrebbero prendere la decisione che si allinea con i propri desideri, livello di comfort e preferenze sull’aspetto del corpo.

Alcune persone potrebbero scegliere temporaneamente di essere piatte e considerare la ricostruzione in un secondo momento, mentre altre optano per la permanenza. Discutete appieno questa decisione con un professionista sanitario per una comprensione completa delle implicazioni e delle scelte.

Supporto interno

Se vi sono preoccupazioni per il supporto dei tessuti, i chirurghi possono utilizzare una matrice dermica acellulare o tessuti di allograft come una rete chirurgica per rinforzare e creare un reggiseno interno. “Esiste anche un altro supporto che consente l’utilizzo del tessuto della stessa paziente per aiutare a sostenere la piega del seno”, afferma il Dott. Preminger.

Rialzo + Riempimento

Per ricostruire il seno senza sostituire gli impianti, i pazienti spesso scelgono il trapianto di grasso, il rialzo del seno o entrambi. Il Dott. Gordon spiega: “Per coloro che hanno un rilassamento post-parto a causa di impianti più grandi, potremmo eseguire un rialzo o un trapianto di grasso. In alcuni casi, aspettiamo la guarigione e ritorniamo sei o dodici mesi dopo per un trapianto di grasso con un miglior afflusso di sangue”.

Sostituzione degli impianti mammaroni

Un’altra opzione per i pazienti che non soffrono di una malattia sintomatica è quella di sostituire gli impianti. “Durante la rimozione degli impianti testurizzati e la capsulectomia, spesso vengono sostituiti gli impianti lisci, con o senza un rialzo del seno”, spiega il Dott. Calobrace.

“Gli impianti più recenti hanno un profilo di sicurezza migliorato rispetto a quelli di 20 anni fa”, spiega il Dott. Preminger. “Spesso li combino con il trapianto di grasso, noto come aumento mammario composito, per migliorare la copertura, ridurre le ondulazioni e ottenere un aspetto naturale”.

Questa paziente di 57 anni ha chiesto al Dott. Mahabir di rimuovere gli impianti a causa dei sintomi della malattia degli impianti mammaroni. Per ottimizzare la forma del suo seno dopo la rimozione degli impianti, ha riparato i suoi muscoli pettorali principali e ha eseguito un rialzo del seno con trapianto di grasso contemporaneamente.

Primi passi

Per coloro che stanno considerando un intervento di rimozione degli impianti mammaroni, il primo passo è avere una discussione approfondita con un chirurgo plastico certificato per le aspettative, il periodo di recupero e eventuali complicazioni potenziali. “Vogliamo assicurarci che ogni paziente comprenda il risultato atteso, sia per il suo seno che per la sua salute generale”, afferma il Dott. Calobrace. “Ci sono alcuni studi molto validi in corso. Speriamo che in futuro ne sapremo di più, il che potrebbe aiutarci a fornire una consulenza ancora migliore ai nostri pazienti per aiutarli a prendere la migliore decisione”.

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